Must-have art boost
Incontra Nur nel suo accogliente angolo artistico, dove la creatività corre sempre libera.
I ricchi colori, la magia simile a quella delle favole e la sensazione di voler essere lì sono tutte caratteristiche inconfondibili delle opere dell'artista svedese Nur Rydberg. Rydberg sta padroneggiando l'arte di usare l'intelligenza artificiale come un booster artistico, combinandola con il suo tocco estetico umano.
Volevamo conoscere meglio Nur e abbiamo avuto l'opportunità di farle alcune domande.
Quindi, chi è Nur? Raccontaci un po’ di te e cosa ti piace.
Mi chiamo Nur, si pronuncia ‘Noor’, e sono una scienziata comportamentale di 34 anni che studia per diventare una sviluppatrice full-stack. Vivo in una casa in campagna con mio marito e i miei figli.
Le mie passioni sono i fiori e le piante, fare shopping nei negozi dell’usato, i vini con un distintivo carattere sapido, la cura della pelle e l’arte. Sono anche una sostenitrice dell’uguaglianza e del femminismo.
Amo nuotare: vasche da bagno, piscine, laghi o mari… Insomma l’acqua è il mio elemento: sono abbastanza convinta di essere stata una sirena in una vita passata!
Riguardo la tua arte, cosa ti ispira e come hai iniziato a lavorare con l'arte?
Se sono in un giorno particolarmente ricettivo, quasi tutto può ispirarmi: dalla combinazione di colori dei vestiti di mio figlio a una frase di un libro.
Ero una bambina particolarmente creativa, ma con l’età adulta il mio lato creativo si è un po’ smarrito. Fortunatamente, a un certo punto della mia vita ho ritrovato questo lato di me, che mi fa stare bene. La mia mente e la mia anima si ricaricano quando mi dedico all’arte.
"Con la musica dei Pink Floyd nelle cuffie, lascio che la mia mente faccia il resto."
Quando ti senti più creativa?
La notte, quando tutti dormono. Indosso i miei vestiti più comodi e preparo il mio tè preferito. Poi salgo nel soppalco, dove ho sistemato la mia postazione di lavoro, il mio computer. Con la musica dei Pink Floyd nelle cuffie lascio che la mia mente faccia il resto!
Descrivi una giornata normale nella vita di Nur.
Per cominciare preparo i miei figli e li accompagno all’asilo.
Poi mi preparo per una giornata dedicata alla programmazione. A volte partecipo a delle lezioni digitali, altre volte lavoro su alcuni progetti.Se ho difficoltà a concentrarmi nello studio faccio una pausa, prendo i miei strumenti digitali e creo la prima cosa che mi viene in mente. In effetti alcune delle mie opere più vendute sono state realizzate proprio così.